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lunedì 30 ottobre 2017

Scrittorincittà torna a Cuneo dal 15 al 20 novembre 2017

SCRITTORINCITTÀ 2017
XIX EDIZIONE
Cuneo, 15 – 20 novembre



Scrittorincittà torna a Cuneo da mercoledì 15 a lunedì 20 novembre 2017. Il Festival letterario giunto alla sua XIX edizione avrà quest'anno come tema portante del programma Briciole, intorno al quale autori italiani e stranieri sono chiamati a esprimersi, riflettere, confrontarsi con i lettori di ogni età.

Il Festival è un'iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte, ed è organizzato dall'Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca civica. Un festival diffuso attraverso la città con centinaia di appuntamenti che dal Centro Incontri della Provincia, cuore della manifestazione, si allarga in tantissimi spazi aperti ai cittadini, come la Biblioteca Civica, il Teatro Toselli, il Cinema Monviso, ma anche le chiese, i musei, i circoli culturali.

Scrittorincittà propone iniziative, incontri, reading e laboratori durante tutto l'anno, per poi culminare a novembre in una cinque giorni ricca di eventi. Più di 180 appuntamenti per adulti, ragazzi e bambini con scrittori, giornalisti, artisti e protagonisti di tutti gli ambiti: dalla letteratura all'arte, dallo sport al cinema, dalla scienza alla musica. Ogni incontro è pensato per mettere a confronto chi legge e chi scrive, chi disegna e chi racconta, con modalità sempre diverse e originali.  Il programma è a cura di Stefania Chiavero, Paolo Collo, Matteo Corradini, Andrea Valente, Giorgio Vasta.

Il tema
Il tema Briciole rimanda a quanto diceva Kahlil Gibran: «Tutte le nostre parole non sono che briciole cadute dal banchetto dello spirito»; e proprio da qui partirà il Festival, dalle parole dello spirito, ancora così importanti per le persone e per i lettori di ogni età. Briciole per sapere da dove vieni. Briciole per sapere dove vai. Briciole per conoscere il gusto che hai. Un titolo che richiama alla riflessione intorno alla responsabilità e al gusto delle cose che facciamo: ciascuna briciola è parte di un tutto, è piccola e significativa insieme. 

Per gli adulti è la strada da tracciare o da ritrovare, l'importanza dell'unità e della dignità umana; per i bambini e i ragazzi è la strada delle fiabe, dei libri, dei racconti, dell'espressione di sé più libera e autentica. E noi siamo briciole? In un momento storico che ci spinge a riflettere sul nostro ruolo nel presente, sentirsi briciole significa sentirsi gustosi, nutrienti, ma anche forti solo se uniti con gli altri.


Gli ospiti della XIX edizione
Ad inaugurare la XIX edizione di scrittorincittà sarà Domenico Quirico, mercoledì 15 novembre alle 17.30 al Centro Incontri della Provincia di Cuneo. Inviato de La Stampa, tra i più autorevoli narratori delle vicende del mondo arabo, sequestrato per 152 giorni dai jihadisti siriani nel 2013, racconterà Aleppo e quello che resta oggi di quella città millenaria dove nei secoli hanno convissuto arabi, armeni, curdi e circassi. In Succede ad Aleppo (Laterza) Quirico ripercorre gli anni della guerra civile, dalle prime manifestazioni contro il regime fino alla fine della rivoluzione. Dialoga con lui Giorgio Vasta.

Briciole di Italia, di economia, di storia, di sentimenti. Negli oltre 160 incontri di questa edizione c'è uno spaccato del nostro Paese e della nostra generazione, un affresco fatto da centinaia di voci che raccontano la forza e la fragilità della nostra epoca. Grande attenzione come ogni anno viene riservata ai protagonisti della narrativa contemporanea, sia che si tratti di autori affermati che di giovani emergenti.

Arrivano a Cuneo Clara Sánchez, l'unica scrittrice ad aver vinto con i suoi romanzi i tre più importanti premi letterari spagnoli, e l'autrice di bestseller Paula Hawkins, entrambe con una storia di donne alla ricerca di una verità sfuggente. Gianrico Carofiglio indaga il rapporto tra un padre e un figlio che faticano a capirsi, Fulvio Ervas il cambio di prospettiva nel diventare nonni, Geoff Dyer racconta la sua esperienza del mondo attraverso il viaggio. Con Diego De Silva torniamo nel mondo tragicomico di Vincenzo Malinconico, mentre Maurizio de Giovanni presenta al pubblico di scrittorincittà l'ultima avventura del commissario Ricciardi. Michela Marzano e Donatella di Pietrantonio parlano di maternità, amore e abbandono.

L'Italia tra presente e futuro, tra frammentazione e necessità di rinascita è al centro degli incontri che vedono protagonisti alcuni tra i principali analisti e commentatori politici del nostro tempo: Maurizio Molinari, Mauro Magatti, Marco Damilano, Pietro Rossi, Francesco Merlo, Luca Landò, Alessandra Sardoni, Leonardo Bianchi, Marco Revelli.
Tiziana Ferrario racconta la battaglia coraggiosa delle donne nell'era di Trump, dagli Stati Uniti fino in Italia, Valeria Parrella propone invece un aggiornamento dell'Enciclopedia della donna: i loro incontri ci ricordano che c'è ancora molta strada da fare verso la parità di genere e la libertà sessuale. Ci sono poi le storie delle donne migranti, con le vincitrici della XII edizione del Concorso Lingua Madre Sabina Darova e Fatima Ezzahra Garguech: un dialogo sul loro percorso migratorio, sulle briciole che hanno lasciato per ritrovare la strada di casa e ricordare da dove sono partite. Identità, memoria, confini e razzismo, sono anche i temi trattati da Luigi Manconi e Francesca Melandri: che ne è stato di quel presidio culturale e sociale che faceva da argine alle discriminazioni? Siamo tutti un po' razzisti?

Briciole di memoria negli incontri con Pietro Grasso che regala al pubblico i suoi ricordi del Maxiprocesso e della lotta di Falcone e Borsellino; si parla di attualità dell'antimafia anche con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, un dialogo a testa alta da Cinisi a Cuneo, oltre i 100 passi. Con il magistrato Nicola Gratteri scopriamo invece le tante ramificazioni della 'ndrangheta al nord, a partire da Bardonecchia, primo comune sciolto per mafia sopra la linea gotica. Briciole di storia con Alessandro Barbero, Alberto Gedda ed Ezio Mauro che ripercorrono alcuni capitoli della storia del '900, rispettivamente la battaglia di Caporetto, l'esecuzione di Sacco e Vanzetti, e la Rivoluzione Russa. Walter Veltroni invece immagina un uomo che si risveglia dopo trent'anni di coma; l'ultimo suo ricordo sono i funerali di Berlinguer, come spiegargli Berlusconi, la caduta del muro, l'11 settembre?

Spazio anche alla scienza, alla medicina e alle nuove scoperte scientifiche: Stefano Mancuso spiega come le piante ci salveranno la vita, mentre Giudo Giustetto e Sara Strippoli si affiancano alla giornalista Silvia Bencivelli in una conversazione su etica del farmaco e terapie alternative. Una riflessione anche sulle famiglie di ieri e di oggi, con Eva Cantarella che ci svela quanto potessero essere infelici le famiglie anche nell'epoca romana, e con Giulia Gianni e Piergiorgio Paterlini che ci catapultano nell'attualità con una storia tutta intorno al dibattito sulle unioni civili. Variazioni sul tema famiglia anche con Olivier Bourdeaut e Enrica Tesio, mentre con Vladimir Luxuria si parla di identità sessuale e trasformazioni. Nei tempi sempre più indecifrabili che ci troviamo ad affrontare, le briciole servono a ritrovare la nostra strada; e così Paolo Crepet parla di coraggio, Vito Mancuso dell'importanza di "pensare con il cuore".

Il paesaggio italiano che rischia di sbriciolarsi e la fragilità geologica ma anche politica del nostro Paese sono al centro del dialogo tra Antonella Tarpino e Vito Teti. Tra i tanti ospiti di questa edizione anche Luigi de Magistris, con il suo racconto sulla rinascita di Napoli, Massimo Cirri con la sua dichiarazione d'amore verso la radio e Mario Baudino che ci fa scoprire perché tanti autori di ieri e di oggi scelgono di usare uno pseudonimo.
E poi ancora tanti altri incontri con i protagonisti della narrativa contemporanea: Marco Baliani, Federica Bosco, Ermanno Camanni, Giulio Cavalli, Maurizio Crosetti, Peppe Fiore, Alessandro Mari, Sandro Campani, Claudio Morandini, Anna Torretta, Violetta Bellocchio, Michele Vaccari, Pinuccio, Luca Doninelli, Dario Voltolini, Matteo Righetto e Omar di Monopoli

Sabato 18 alle 18.30 presso la sala rossa del Centro incontri della Provincia si terrà l'incontro La cultura è un capitale, un dibattito sulla candidatura di Cuneo a Capitale italiana della Cultura 2020. Una candidatura sostenuta da Fossano, Mondovì, Savigliano e Saluzzo e da numerosi enti, associazioni e realtà produttive del territorio convinte che la cultura possa accrescere il benessere di chi abita in quest'area di frontiera tra la montagna, l'Italia e la Francia. Con Marco Revelli e Catterina Seia. Modera l'incontro Fabio Guglielmi.


Il Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo
Doppio appuntamento con gli scrittori del Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo, nato per far conoscere ai lettori gli autori che nell'ultimo anno hanno esordito nella narrativa in lingua italiana. Venerdì 17 novembre alle 10.30 i comitati dei lettori potranno incontrare il vincitore Maurizio Crosetti (Esercizi preparatori alla melodia del mondo, Baldini&Castoldi) e gli autori segnalati nell'edizione 2016/2017 - Mauro Garofalo (Alla fine di ogni cosa, Sperling&Kupfer), Mario Cristiani (In silenzio, Giunti) e Marco Erba (Fra me e te, Rizzoli) - insieme a Olivier Bourdeaut (Aspettando Bojangles, Neri Pozza) tra i vincitori del Festival du Premier Roman de Chambéry 2017. Alle 18.30 presso il Circolo 'L Caprissi ci sarà la proclamazione ufficiale dei cinque autori presieduta da Cristina Clerico, assessore alla Cultura del Comune di Cuneo.


Le serate
Tornano gli appuntamenti serali al Teatro Toselli. Si inizia giovedì 16 novembre con Mario Tozzi e il suo Paure fuori luogo (Einaudi): in conversazione con Andrea Vico, Tozzi ci invita a informarci meglio sui grandi problemi di oggi, dal cambiamento climatico al consumo del suolo. Venerdì 17 protagonista è Valerio Massimo Manfredi, in una serata dedicata alla sua vastissima produzione, da Palladion a Teutoburgo, passando per la trilogia di Alexandros. Con lui Paolo Collo. Sabato 18 spazio alla scienza e all'importanza della divulgazione scientifica per stimolare conoscenza e curiosità di sapere. Condotti da Federico Taddia, raccontano le proprie esperienze di eccezionali divulgatori Cesare Martinetti, Michela Murgia, Telmo Pievani e Arturo Stalteri. Domenica 19 novembre è invece tempo di favole al telefono, con l'attrice Marina Massironi che legge le celebri favole di Gianni Rodari accompagnata dalle immagini proiettate dal vivo di Gek Tessaro e le musiche di Paolo "Apollo" Negri.


Musica a scrittorincittà
Musica e letteratura da sempre vanno a braccetto, come ha dimostrato anche l'ultimo Nobel per la Letteratura, e a scrittorincittà non potevano certo mancare gli incontri a sfondo musicale. Tra questi anche un omaggio a Bob Dylan attraverso le parole di Marco Rossari. Nella sala concerti del conservatorio due appuntamenti tra musica e parole: Giorgio Pestelli, accompagnato dal pianista Gabriel Arneodo, svela i segreti di Beethoven; Luca Occelli propone brani tratti da Niente di nuovo sul fronte occidentale, con al suo fianco l'ensamble Le percussioni della Granda che riprodurrà il fragore agghiacciante del conflitto. All'Open Baladin (che ospiterà anche le colazioni con gli autori) tre serate dedicate a tre diversi generi musicali hanno come protagoniste tre cantanti originalissime: venerdì 17 Georgia Ciavatta, voce suadente e raffinata, ci porta nel cuore del jazz, sabato 18 ritmi funk e sonorità vintage con Silvia Molinari e i Link Quartet, domenica 19 Anna "Annie" Barbazza intreccia rock e progressive, dai King Crimson ai Genesis.


Gli appuntamenti per bambini e ragazzi
Scrittorincittà ha come primo obiettivo quello di promuovere la lettura per tutti, dagli adulti ai ragazzi e ai bambini. Per questo è l'unico festival in Italia che dedica lo stesso spazio agli appuntamenti per i ragazzi e per il pubblico adulto, anche grazie a un ricchissimo programma per le scuole, dalle materne alle superiori. Tantissimi, come ogni anno, gli ospiti del programma dedicato ai più giovani, tra cui Chiara Carminati, Nicola Davies, Zita Dazzi, Eleonora Gaggero, Philip Giordano, Giovanni Impastato, Marco Malvaldi, Nicole Orlando, Lucia Scuderi, Lorenzo Terranera.

martedì 24 ottobre 2017

Arriva la nuova app Kindle da Amazon


Amazon annuncia la nuova app Kindle
La nuova app Kindle trasforma lo smartphone o il tablet in un libro per poter leggere in ogni momento, ovunque. 

L’app Kindle è sviluppata per gli amanti dei libri e include in un’unica soluzione tutto quello che serve a un lettore, per muoversi senza interruzioni tra le pagine del proprio libro, nella propria biblioteca, nel proprio negozio di libri personalizzato.



Lussemburgo, 24 ottobre 2017 - Amazon annuncia oggi la nuova app Kindle che consente di trasformare in modo ancora più semplice il proprio smartphone o tablet in un libro, per poter così leggere in ogni momento e in qualsiasi luogo. 

L’app Kindle è progettata per gli amanti dei libri e fornisce un accesso semplice alle funzioni di Kindle più apprezzate, per poter così muoversi agevolmente tra le pagine del proprio libro, nella propria biblioteca o nel proprio negozio di libri personalizzato. 

La nuova app Kindle è ora disponibile su App Store e su Google Play e potrà essere scaricata come aggiornamento gratuito, over-the-air, a partire da questa settimana.

Abbiamo sviluppato la nuova app Kindle per gli amanti dei libri, fornendo ai lettori un accesso semplice a tutto quello che desiderano fare con i propri libri, tutto in un’unica soluzione”, afferma Alessio Santarelli, Director Kindle Content EU. “Ora è più semplice che mai trasformare il proprio smartphone o tablet in un libro e immergersi nel mondo dell’autore in qualsiasi momento”.

Nuovo designCon la nuova app Kindle, il lettore ha a portata di mano tutto quello che desidera, in maniera più semplice. 
Il nuovo design permette di passare da un'attività all’altra senza interruzioni, dalla lettura di un nuovo capitolo del libro ad una veloce ricerca nella propria biblioteca...

Tra gli aggiornamenti più importanti figurano:
  • Un design tutto nuovo — L’app Kindle si caratterizza per un design dell’interfaccia ispirato a quello dei libri e offre copertine più grandi, nuovi font, una nuova icona dell’app e nuovi temi con tonalità chiare e scure fra cui scegliere.
  • Accesso con un tocco — La nuova barra inferiore di navigazione mostra automaticamente un’icona del libro che si sta leggendo in quel momento. La barra fornisce anche un accesso rapido alle funzioni Kindle più utilizzate, consentendo di passare dalle pagine del proprio libro alla propria biblioteca o al proprio negozio di libri personalizzato.
  • Ricerca semplice — La barra di ricerca è ora sempre disponibile nell’app, così è più facile trovare quello che si sta cercando sia nel caso in cui il libro si trovi nella propria biblioteca, sia che si trovi tra i milioni di titoli di Kindle Store.
Per ulteriori informazioni su come Kindle consente di leggere in ogni momento e in qualsiasi luogo, è possibile visitare la pagina amazon.it/kindleapps


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Amazon
Amazon è guidata da quattro principi: ossessione per il cliente invece che attenzione verso la concorrenza, passione per l’innovazione, impegno per un’eccellenza operativa e visione a lungo termine. Le recensioni dei clienti, gli acquisti 1-Click, le raccomandazioni personalizzate, Prime, Logistica di Amazon, AWS, Kindle Direct Publishing, Kindle, i tablet Fire, Fire TV, Amazon Echo e Alexa sono solo alcuni dei prodotti e dei servizi introdotti da Amazon.

lunedì 23 ottobre 2017

1° Campionato della Poesia: “PAROLE D’OLIO”. Estemporanea di poesia e POETRY SLAM - Reggello (FI) [Scadenza iscrizione 01/11]

1° Campionato della Poesia: "PAROLE D'OLIO"
Estemporanea di poesia e POETRY SLAM - Reggello (FI) 
[Scadenza iscrizione 01/11]

 Nessun testo alternativo automatico disponibile.
1° Campionato della Poesia: "PAROLE D'OLIO" Estemporanea di poesia e POETRY SLAM organizzata dall'Associazione "Gruppo della Pieve"
in collaborazione con la L.I.P.S. e Deliri Progressivi
con il sostegno del Comune di Reggello e dalla Città Metropolitana di Firenze


L'evento è previsto per domenica 5 novembre 2017  in occasione della Mostra dell'Olio di Reggello. 

Tutti possono partecipare sia all'estemporanea di poesia che allo slam, previa iscrizione obbligatoria con compilazione e invio via mail a paroledolioreggello@gmail.com della scheda di partecipazione entro e non oltre il 01/11/2017. 

La partecipazione è gratuita.


  1. ESTEMPORANEA DI POESIA (che si svolgerà nella mattina). I partecipanti potranno comporre max 2 di cui almeno uno a tema della giornata. Sarà premiato il vincitore della 1° Estemporanea di Poesia.

  1. SLAM POETRY: (che si svolgerà nel pomeriggio) gara poetica in cui diversi autori performano le proprie poesie e vengono votati da una giuria estratta tra il pubblico presente. Lo SLAM è un modo giocoso per far vivere la poesia, mettendosi in gioco con l'arte del poetare. Match artistico/letterari, che generano interesse coinvolgendo il pubblico e la giuria, chiamati a "votare" chi gareggia. Il tutto si svolge come un classico campionato di calcio. Al posto delle squadre, i poeti. Al posto del pallone, i loro versi. I partecipanti saranno suddivisi in gironi ad eliminazione diretta. Alla fine ne resterà uno solo. Il Poeta Vincitore dello Slam "Parole d'olio".

PROGRAMMA

  • Ore 9:30 - Estemporanea di Poesia:  ritrovo domenica 5 novembre dei partecipanti in Piazza Potente – Reggello (FI), (in caso di pioggia nella sede della mostra in piazza Aldo Moro). Consegna del materiale (fogli, penna, regolamento della gara, cartina del luogo, indicazione dei frantoi). I partecipanti potranno cercare l'ispirazione per le loro opere nel centro storico del paese, nei suoi dintorni dove è fortemente presente l'olivo, visitando gli  stessi frantoi.

  • Ore 13 – Consegna degli elaborati agli organizzatori  presso la Pieve di Cascia  (Portico).

  • Ore 13:15 - Pranzo offerto gratuitamente ai partecipanti con degustazione di prodotti tipici, con particolare riguardo all'olio, nei locali storici della Pieve.

  • Ore 14:30 -  Visita guidata al Museo Masaccio e al Trittico di san Giovenale. Nel museo gli attori del Gruppo della Pieve declameranno per i partecipanti e per tutti i visitatori presenti brani poetici di autori noti aventi per tema l'olio (D'Annunzio, Pascoli, Montale ecc). Al termine della performance i partecipanti saranno invitati a riportarsi in piazza Potente a Reggello per la fase finale (in caso di pioggia nella sala del Municipio).

  • Ore 16 - SLAM POETRY- Declamazione delle poesie in gara secondo le regole LIPS con successiva votazione della giuria popolare (scelta tra il pubblico presente). Proclamazione e premiazione dei vincitori.

Gli autori interessati all'ESTEMPORANEA e/o allo SLAM devono leggere BENE il regolamento di gara.


PREMI:  
Vincitore Estemporanea: I componimenti a tema saranno valutati da una giuria tecnica e sarà premiato il vincitore della 1° Estemporanea di Poesia: "PAROLE D'OLIO".  Il primo sarà omaggiato con trofeo. A tutti i partecipanti sarà consegnato un diploma di partecipazione.

Vincitore SLAM: La Regione Toscana, insieme alla regione Emilia Romagna, formano la macro-area "ERT".
Il mini campionato organizzato dall'Associazione "Gruppo della Pieve" e verrà inserito dalla LIPS all'interno del più ampio campionato LIPS ERT, pertanto il vincitore dello PAROLE D'OLIO SLAM, vinto UNA eliminatoria accederà al campionato LIPS ERT e si troverà a gareggiare con gli altri slammer qualificati negli altri slam organizzati in tutto il territorio. Il primo sarà omaggiato con trofeo.
Il campionato  SLAM sarà domenica 05 novembre 2017 e si chiuderà con la stessa finale il giorno stesso. Lo slam avrà luogo con un massimo di 6 autori a girone eliminatorio. L'MC sarà Daniele Locchi (poeta, scrittore, attore).


Per INFO e ISCRIZIONI entro e non oltre il mercoledì 1 novembre 2017.

Per prenotarsi e partecipare basterà compilare al scheda di partecipazione all'indirizzo mail: paroledolioreggello@gmail.com

Pagina Facebook:
https://www.facebook.com/paroledolioreggello  @paroledolioreggello
Evento:
https://www.facebook.com/events/177134532848841

SCARICA IL BANDO COMPLETO e LA SCHEDA DI ADESIONE
http://www.deliriprogressivi.com/uploads/1/5/0/0/15001860/1campionato_della_poesia_-_parole_d_oliook.pdf


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domenica 15 ottobre 2017

Raccontare la guerra su Twitter. "Caro mondo" di Bana Alabed

 «Una storia di amore e di coraggio dove regnano violenza e terrore, la testimonianza di una bambina siriana che ha sofferto l'indicibile.»
J.K. Rowling

Bana Alabed

CARO MONDO

In libreria dal 12 ottobre 2017

"Volevo scrivere ogni giorno su Twitter per raccontare alle persone come fosse brutto ad Aleppo e quanto fossi spaventata, cioè tante volte. Ma era anche divertente raccontare al mondo cose carine, come quando mi caddero i denti. La mamma mi avrebbe aiutato a capire cosa dire in inglese. Facemmo anche molte fotografie e video, così che il mondo potesse vedere cosa stava succedendo in Siria. Avevo paura che la gente non ci avrebbe creduto, se non avesse visto quanto era brutto. Come tutti i corpi morti e i palazzi crollati."

Il sanguinoso conflitto siriano visto attraverso gli occhi di una bambina di 8 anni, che ha saputo rivolgersi con i suoi messaggi ai grandi del pianeta.

Da quando aveva tre anni, Bana Alabed conosce una sola realtà: la guerra, con tutta la paura, la violenza e la distruzione che si porta dietro. Il suo strazio, e quello della sua famiglia, è culminato con i bombardamenti e il brutale assedio di Aleppo.

Nel 2016, con l'aiuto della madre, ha creato un account Twitter per gridare al mondo quello che sta succedendo in Siria. In breve si è rivolta direttamente ai politici del pianeta, e i suoi messaggi sono stati ripresi e citati da molti personaggi famosi.

Oggi Bana, rifugiata in Turchia con la famiglia, è un simbolo: il simbolo dell'innocenza di tutti i bambini davanti all'orrore della guerra. Bana ha perso la sua migliore amica, la sua scuola, la sua casa e il suo Paese. Ma non ha perso la speranza, per sé e per tutti i bambini che, vittime della violenza, meritano una vita migliore.

Caro mondo, che sarà pubblicato in contemporanea internazionale, racconta in prima persona la sua storia, scritta con l'aiuto della madre.


BANA ALABED È TRA LE 25 PERSONALITÀ PIÙ INFLUENTI 
 SU INTERNET SECONDO TIME  

«Nel documentare l'impatto della fame, degli attacchi aerei e della Guerra civile,
Bana ha catturato l'immaginazione dei follower con il suo desiderio di un'infanzia serena.»
The Guardian

  
«Spero che il mio libro possa volgere gli occhi del mondo verso i bambini e verso tutte le persone che vivono in Siria e portare un po' di pace a tutti coloro che stanno vivendo in un paese in guerra.»

A soli 8 anni, Bana Alabed è stata collocata dal Time al numero 12 tra le 25 persone più influenti su Internet, dal Corriere della sera tra le 100 donne più importanti del 2017, e appare tra le 50 candidate di D Repubblica al titolo «Donna dell'anno 2017». A dicembre del 2016 lei e la sua famiglia lasciano la Siria per fuggire in Turchia. In questo libro, scritto con l'aiuto della madre, Bana racconta in prima persona la sua storia.

«Una mattina mi alzai come al solito per andare dalla mamma per farmi vestire. Ma non appena scesi dal letto scoppiò una bomba, vicinissima. Caddi per terra e mi coprii le orecchie con le mani. Ci fu un'esplosione e poi un grosso schianto, come un battere di mani, ma molto più forte. Erano i vetri delle finestre che si rompevano. Un milione di schegge taglienti caddero sul letto dove stavo dormendo fino a un attimo prima. La mamma urlò il mio nome e mi afferrò. La sua faccia era bianca come una nuvola. Le dissi che stavo bene. Baba abbracciò tutte e due forte forte, e poi uscì per andare a cercare gli zii, così potevano aggiustare le finestre. 
Avrei voluto che loro potessero aggiustare la guerra
Non piansi quando sentii la bomba, ma piansi più tardi quando baba e la mamma decisero che non potevo più andare a scuola. Non era sicuro, perché una bomba poteva cadere sulla scuola. Al regime non piacciono le scuole, così le bombardava sempre. Dovetti smettere anche di andare in piscina e al parco. Stavo quasi per diventare una brava nuotatrice, ma poi non fu più possibile andarci. Non potevo nemmeno giocare all'aperto con la mia migliore amica, Yasmin, perché poteva caderci addosso una bomba. La mamma smise di andare all'università perché era troppo pericoloso. 
Ogni volta che pensavo che non potevamo più fare nessuna delle cose che ci piacevano mi veniva un groppo in gola. 
Odiavo la guerra.»

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martedì 10 ottobre 2017

On line il nuovo sito di ResetDoc con una monografia sulla Libia




Reset DOC, giornale web rinnovato, offre una monografia sulla Libia 

ResetDOC, il giornale on line, in inglese, per il dialogo tra le culture del mondo, si presenta in una veste completamente rinnovata. Il sito cambia faccia dopo più di dieci anni e presenta in apertura una monografia sullo State-building in Libia, un saggio-intervista di Josè Casanova con il direttore di ResetDOC Giancarlo Bosetti sulle religioni del mondo e la violenza, e numerosi altri articoli e dossier. ResetDOC è l'espressione dell'associazione Reset-Dialogues on Civilizations, l'organizzazione non profit che promuove il dialogo e la ricerca attraverso conferenze, seminari in tutto il mondo e pubblicazioni. 

Per nove anni, fino al fallito golpe di Istanbul e alla stretta autoritaria di Erdoğan, ResetDOC ha tenuto i suoi incontri filosofici e politici sul Bosforo da cui sono nati diversi volumi. La rivista presenta così, oltre alle interviste video, un vastissimo patrimonio di archivio a disposizione degli studi su molti temi di attualità: il pluralismo culturale, il multiculturalismo, le diverse forme di secolarismo, i conflitti nel mondo islamico, il populismo e le tendenze autoritarie nel mondo, a Est e Ovest, dagli Stati Uniti all'India, passando per la Russia e la Turchia.

La monografia sulla Libia, curata da Arturo Varvelli, e con una postfazione di Roberto Toscano, presidente del board dell'Associazione, comprende i contributi di Massimo Campanini, Irene Costantini, Federico Cresti, Moncef Djaziri, Courtney Erwin, Thomas Hüsken, Georg Klute, Wolfgang Kraus.

Il volume è offerto gratuitamente in pdf come altre precedenti monografie sulla Russia contemporanea "The Power State is Back" e "State and Political Discourse in Russia". Su richiesta può anche essere acquistato in versione cartacea.

L'intervista di Casanova illustra il progetto di ricerca "Religions, Exiting Violence" dedicato ai cicli cruenti e pacifici attraversati dalle maggiori religioni del mondo, a cui è dedicata anche una iniziativa che si svolge da martedì 10 a giovedì 12 ottobre a Trento in partnership con la Fondazione Bruno Kessler e con il Berkley Center di Georgetown University e che continuerà l'anno prossimo a Washington.

L'archivio di nove anni degli Istanbul Seminars offre saggi dei maggiori studiosi contemporanei: da Charles Taylor ad Alain Touraine, Nilüfer Göle, Seyla Benhabib (che è la presidente del comitato scientifico di Reset DOC) e numerosi altri, tra cui gli scomparsi Nasr Abu Zayd, Zygmunt Bauman.

La nuova immagine di Reset è opera dello studio Cerri e Associati (Francesca Ceccoli) e la realizzazione è della società Gag.


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sabato 7 ottobre 2017

La libertà di scegliere. Il nuovo libro della filosofa Maria Giovanna Farina

Prima presentazione in libreria: giovedì 19 ottobre 2017 ore 18.

Nella storica libreria "Il Domani" di piazza Cadorna, ang. via Carducci Milano (MM Cadorna) l'autrice incontra i lettori.

È in libreria da ottobre 2017 La libertà di scegliere (Rupe Mutevole edizioni), il nuovo libro di pratica filosofica della filosofa Maria Giovanna Farina

Un testo divulgativo che analizza e fornisce suggerimenti per difendersi dalle persone che ci fanno soffrire e allo stesso tempo per non perdere, riconoscendole, quelle che ci amano. Nel testo si incontrano disegni, poesie e due golosità di buona cucina che completano il libro.


Dalla IV di copertina 
"La libertà di scegliere" nasce dopo aver imparato a volare alto, ma se le ali non sono robuste faticano a sostenere il lungo volo, le turbolenze e i vuoti d'aria. 

Maria Giovanna Farina, riprendendo il suo fortunato libro "Ho messo le ali", dà continuità al percorso elaborandone i punti nodali e andando oltre ci consegna un nuovo lavoro capace di accompagnare con determinazione alla scelta. 

Scegliere è un passaggio fondamentale dell'esistenza soprattutto quando si tratta di riconoscere le persone che ci faranno soffrire; dobbiamo però salvare e non perdere nell'ufficio degli oggetti smarriti chi ci ama, sia esso un innamorato, un amico o un collega. 

L'autrice, con una originale analisi degli esseri umani molesti da allontanare e dei migliori da non perdere, ci mostra che dove c'è scelta c'è libertà. I paradossi accompagnano la sua scrittura e a noi strappano sorrisi.


Curriculum sintetico
Maria Giovanna Farina, filosofa, consulente filosofico e analista della comunicazione, è autrice di libri per aiutare le persone a risolvere le difficoltà relazionali. 

Nei suoi testi divulgativi ha affrontato temi quali l'amore, la musica, la violenza di genere, la filosofia insegnata ai bambini e nell'ultimo l'ottimismo in "Dialoghi con un ottimista, in salotto con Francesco Alberoni". 

Per Rupe Mutevole è uscito nel 2013 "Ho messo le ali". 

Pioniera nel campo delle pratiche filosofiche, nel 2002 fonda Heuristic Institution, dove si dedica anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali. 

Esperta di relazioni umane, è autrice di numerosi articoli su varie riviste, ha intervistato anche in video alcuni tra i più noti personaggi della cultura e dello spettacolo. 

Creatrice della rivista filosofica on-line "L'accento di Socrate", è attiva in rete anche come blogger. 

Ultima fatica, Maria Giovanna Farina è nella redazione della nuova rivista L'amore e gli amori diretta da Francesco Alberoni.


YOWRAS: Concorso letterario 88.88 quarta edizione

Concorso Letterario Nazionale
88.88 quarta edizione
dall'8 ottobre 2017 all'8 febbraio 2018


Dal 2014, il portafortuna per gli appassionati del racconto breve è il numero 8 che, ripetuto quattro volte, dà 88.88: questo è il titolo del concorso che rinnova la sfida rivolta agli amanti della scrittura. 


La quarta edizione vede nuove stilografiche e penne messe in palio da Aurora.

Il valore totale dei premi, compresi i premi in denaro, è di 3.473,00 euro.



Per la quarta volta l'Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers, con la collaborazione di Aurora, Aurea Signa e Officina della Scrittura, propone, dall'8 ottobre 2017 agli appassionati del racconto breve, la sfida degli 8.888 caratteri da non superare. 


In questa sfida, come per le precedenti tre edizioni, gli autori premiati, la quota di partecipazione, i componenti della commissione giudicante, le cifre dei premi in denaro sono nel segno del numero 8.

8.888 i caratteri, spazi compresi, per ogni racconto. Vengono comunque ammessi racconti fino a 10.000 caratteri spazi compresi.

8,00 euro per partecipare. 8 gli autori premiati. 888,00 euro per il primo classificato, 88,00 per il secondo e 8,00 per il terzo.

Ai premi in denaro, si aggiungono le prestigiose stilografiche e penne messe a disposizione da Aurora che, per questa quarta edizione, ha voluto aggiungere prestigio al prestigio inserendo all'interno dei premi alcune penne di maggior valore e di tipologia differente.

Il premio per il primo classificato è una stilografica Aurora 88 con cappuccio placcato oro laminato, corpo in resina nera, finiture dorate, pennino in oro massiccio 14 Kt.

Il premio per il secondo classificato è una penna a sfera Aurora 88 con cappuccio placcato oro laminato, corpo in resina nera, finiture dorate.

Il terzo classificato riceverà una stilografica con corpo e cappuccio in lacca lucida e finiture dorate.

Il premio per gli autori che si classificheranno dal quarto all'ottavo posto è costituito da una penna a sfera con corpo e cappuccio in lacca lucida, anello con lacca rossa, finiture dorate.

Il valore totale dei premi, compresi i premi in denaro, è di 3.473,00 euro.

Il regolamento completo del concorso è pubblicato sul sito www.yowras.it

I racconti, editi oppure inediti, a tema libero, potranno essere inviati, entro il giorno 8 febbraio 2018, all'indirizzo e-mail yowras.page@gmail.com

Nell'introduzione alla raccolta "44 microstorie di fantascienza", Isaac Asimov scrive: «In ogni buon racconto, lungo o breve che sia, c'è sempre un nocciolo, un punto essenziale. Il lettore può non cercarlo consapevolmente, ma se non c'è, ne sentirà la mancanza. 


Nei racconti lunghi e complessi, il nocciolo può essere occultato sotto strati di accessori: intrecci complicati, sottotrame, descrizioni, dissertazioni. 

A mano a mano che un racconto si accorcia, tutti i ricami della fantasia che la lunghezza rende possibili, dovranno essere eliminati, tranne il nocciolo, che si presenta al lettore senza orpelli, e come un ago soffiato da una cerbottana potrà solleticarlo o pungerlo, e resterà conficcato in lui a lungo».




YOWRAS Young Writers & Storytellers

Associazione culturale



La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande.

Hans Georg Gadamer

giovedì 5 ottobre 2017

Un’ombra tra gli scogli, primo noir del giornalista Mediaset Remo Croci


Risultati immagini per Un’ombra tra gli scogli, primo noir del giornalista Mediaset Remo Croci

Delitti, passioni e tradimenti sullo sfondo del borgo marinaro di San Benedetto del Tronto nell'autunno del 1970. In estrema sintesi, sono questi gli indizi di Un’ombra tra gli scogli, primo noir del giornalista Mediaset Remo Croci che torna in Puglia con due nuove date. 

Sabato 7 ottobre, ore 18:30 sarà la storica Sala Reale del Grande Albergo Internazionale (viale Regina Margherita, 23), di Brindisi il luogo dell’evento organizzato dal Comitato di Brindisi della Società Dante Alighieri e l'associazione e20Cult in collaborazione con la casa editrice Il Raggio Verde, il Grande Albergo Internazionale di Brindisi e la testata giornalistica “Newspam”. 

Dopo i saluti della prof.ssa Teresa Nacci presidente del Comitato di Brindisi della “Società Dante Alighieri”, dialogherà con l’autore la giornalista Pamela Spinelli direttore responsabile della testata giornalistica “Newspam”. Modererà l’incontro la giornalista Antonietta Fulvio direttore responsabile di “Arte e Luoghi”. 

 Sarà la storica Società Operaia di Mutuo Soccorso, la sede dell’incontro con Remo Croci che sarà a Lecce domenica 8 ottobre, ore 18:30. Situata in Corso Vittorio Emanuele 58, la Società Operaia – nota come Galleria Maccagnani - è un punto di riferimento nella storia culturale e artistica della città come testimonia la longevità della Scuola di disegno e plastica intitolata a Eugenio Maccagnani quando l'artista era ancora in vita e che ha avuto nel corso della sua storia tra i docenti più noti e rappresentativi alla sua direzione: Giuseppe de Cupertinis (che fu fondatore, docente e direttore), Gustavo Colonna, Ariosto Ammassari, Luigi Balzani, Amerigo Buscicchio, Nino Della Notte, solo per citarne alcuni. Dopo i saluti di Ugo Petracca, presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso, dialogheranno con l'autore Chiara Armillis psico e interprete d'arte e lo scrittore Giuseppe Pascali giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno. 

Le letture saranno affidate ad Ambra Biscuso ed Enrico Romano (rispettivamente presidenti delle associazioni Le ali di Pandora e Premio Vitruvio). 

Modererà l'incontro la giornalista Antonietta Fulvio. 
L'evento è organizzato grazie alla collaborazione delle associazioni Officina Famiglia, Premio Vitruvio, Le Ali di Pandora che hanno lavorato in sinergia con la casa editrice Il Raggio Verde, la Società Operaia di Mutuo Soccorso, ad esse si aggiunge la storica Libreria Adriatica nella persona della sua titolare Daniela Mazzotta. Entrambi gli eventi sono ad ingresso libero. 

Giornalista Mediaset e inviato di cronaca nera, Remo Croci nel suo primo romanzo noir ha voluto rendere omaggio alla figura di Lampo Amadio immaginandolo nelle vesti del maestro-detective Lampo. 

Personaggio sambenedettese realmente esistito, Lampo Amodio fu cronista per il Messaggero e scrittore di saggi teatrali e di riviste cittadine oltre che di romanzi gialli. Un’ombra tra gli scogli, inserito nella collana Yellow Young diretta da Salvatore Sergio Costa, è impreziosito dall’immagine in copertina dell’artista Francesco Colella. ilraggioverdesrl.it

martedì 3 ottobre 2017

Editoria, il 17 ottobre prima presentazione in libreria del romanzo 'I ditteri' di Marco Visentin

L'incontro presso il bookshop Equilibri a Roma. Con un'anticipazione virtuale in Rete nel gruppo Facebook "Leggere distopico"

Prima presentazione in libreria del romanzo di Marco Visentin "I ditteri" (Licosia editore), martedì 17 ottobre alle ore 18,30 presso il bookshop Equilibri di piazza Medaglie d'Oro 36/b, a Roma.
Il libro, che ha per titolo il nome scientifico dell'ordine di insetti cui appartengono le mosche e le zanzare, racconta la storia di una studiosa che svolge indagini su alcune caratteristiche di questi minuscoli animali che potrebbe risultare proficuo trasferire agli esseri umani.
L'ambientazione del romanzo è quella di un futuro non troppo lontano, in cui il potere reale è detenuto da pochi grandi gruppi finanziari, che controllano i pacchetti azionari delle aziende, i debiti pubblici degli stati sovrani, l'innovazione tecnologica, i sentimenti delle masse popolari, e all'occorrenza si servono di polizie private per garantire il perpetrarsi della loro prosperità.
Benché sia uscito da solo poche settimane, il romanzo raccoglie critiche molto favorevoli[i], e i media trattano ampiamente del libro.
La presentazione del 17 ottobre avrà un'anteprima virtuale sabato 14 ottobre dalle ore 8,30 alla mezzanotte in cui l'autore interagirà e risponderà alle domande degli iscritti al gruppo Facebook Leggere distopico, prevalentemente composto da chi ama racconti che si svolgono in società altamente indesiderabili o spaventose.
"La libreria è la casa naturale dei volumi prima che vengano letti e sfogliati – spiega Marco Visentin –. Per questo, sono contento di presentare il romanzo tra l'altro in uno spazio aperto recentissimamente e con tanto entusiasmo. L'interesse crescente delle librerie per un romanzo come il mio pubblicato da una piccola casa editrice dimostra che, se viene riconosciuta la qualità di un testo come sta avvenendo, i punti vendita fisici ci credono e non esitano a metterlo tra i loro scaffali".
Pagina Facebook dell'evento I ditteri di Marco Visentin alla libreria Equilibri
Pagina Facebook dell'evento Marco Visentin racconta I ditteri in Leggere distopico

Roma, 3 ottobre 2017
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[i] Hanno scritto de I ditteri:
- "un racconto che si snoda in un mondo ambientato nel futuro con richiami a realtà o a scoperte scientifiche del nostro tempo, in una società basata su un'organizzazione postcapitalistica e su una democrazia che cela in realtà una «dittatura morbida». Sullo sfondo di teorie e filosofie, i personaggi vivono l'alienazione dell'attuale società" (Manlio Triggiani, Gazzetta del Mezzogiorno)
- "Attraverso gli occhi – e non solo – di un'entomologa, Marco Visentin, con una prosa ricercata, scabra, dura, feroce e ammaliante, racconta la dicotomia fondamentale del nostro tempo, fra essere e apparire, distopia e allegoria, straniamento e spersonalizzazione, forma e sostanza, speranza e realtà, onestà e prevaricazione" (Gabriele Ottaviani, Convenzionali blog)
"Romanzo distopico sui generis, che sembra quasi voler emergere con forza nel mercato del genere, I ditteri è un libro dalla storia originale, che immagina un futuro che non sembra poi così lontano, ma che ci guarda pericolosamente attraverso il buco della serratura dei nostri tempi; l'autore si trova così a miscelare realtà storica e invenzione creativa" (Erika Pomella del sito IntoTheMovie.com)
"L'ultima parte del romanzo è veloce, viva e tiene attaccati fino alla fine, lasciando al lettore alcune domande esistenziali. La scrittura è curata nei minimi dettagli, si riesce ad entrare nel libro con i pensieri" (Sara Cacciarini, Culturamente)
"Visentin riesce ad amalgamare in modo eccelso i vari salti narrativi restituendo al lettore delle visioni altamente vivide" (Riccardo Muzi, EcoDelCinema)
"Con una trama che si sviluppa in modo piacevolmente scorrevole, Visentin va ben oltre la teorizzazione scientifica di un uomo modificato geneticamente: (…), perlustra l'intimo umano e le alienazioni del quotidiano, imposte da una società in cui disuguaglianza sociale e individualismo hanno preso il sopravvento. (…) La trama ha parecchi punti di svolta e un gran finale, con doppio colpo di scena, che determinano l'originalità di questa 'opera prima'. (…) Visentin convince con il suo stile lineare, senza troppi fronzoli, ma dove trovano posto fantasia e sarcasmo, bilanciati finemente tra loro". (Francesca Buffo, Periodico italiano magazine)
                               
NOTA BIOGRAFICA – MARCO VISENTIN

Marco Visentin nasce nel 1971 a Roma. È laureato in filosofia, disciplina che insegna in un liceo romano. Si è dedicato alla scrittura professionale, come giornalista e copywriter per siti inerenti al mondo della scuola, degli enti locali e dello spettacolo dal vivo. Come narratore, ha pubblicato racconti per Einaudi, Adnkronos Libri, e testate locali. L'idea e il capitolo iniziale de I ditteri sono stati premiati nella rassegna di arte giovanile Enzimi nel 2000. La trama è stata sviluppata successivamente fino alla stesura del romanzo, che è il primo dell'autore.

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