CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Letteratura ed Editoria

Cerca nel blog

martedì 19 dicembre 2017

Concorso di Poesia Graffiti METROpolitani -30 giorni alla scadenza


Ghiribizzi bizzarri, cattedrali di fumo, facce e tracce, giungle e serpenti, incontri e sorrisi nel racconto del "viaggio metropolitano" attraverso la voce dei poeti: la poesia in prima pagina nel Concorso Graffiti METROpolitani



Poco meno di trenta giorni per partecipare Graffiti METROpolitani, il Premio Nazionale di Poesia realizzato con la collaborazione del quotidiano Metro e con la partecipazione di Lavazza.

Un viaggio metropolitano può essere ricco di spunti per chi ha un animo poetico e riesce a cogliere le suggestioni che regala uno spostamento breve o lungo attraverso la città.

L'Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers, ideatrice del concorso, ha sede a Pinerolo, abbiamo interpellato alcuni poeti pinerolesi, che hanno al loro attivo la pubblicazione di numerose raccolte, per farci narrare in versi il loro "viaggio metropolitano", ne è scaturito un insieme di sguardi e stili differenti per un tema quanto mai attuale.

Un viaggio ha tante facce
E lascia tante tracce
In metro... tante facce
Con differenti tracce
Danilo Torrito


Immersi nel traffico
tanti, insieme,
chiusi ognuno nella propria solitudine...
ma, se lo vogliamo,
incontri, relazioni, sorrisi, amicizie.
Liliana Rasetti
Aggrovigliati in tentacoli di strade,
navighiamo a vista tra serpenti di auto
e giungle di grattacieli: la metropoli ci ingoia
e nel viaggio tutte le facce sono uguali...
Postremo Vate
Sospinto dalle tue cattedrali di fumo
sono giunto anch'io tra le correnti del viaggio
come il richiamo della rondine a primavera
Antonio Derro

Driveri dla sità


Cand che l'òm ëd la campagna solenga


a dev pijé l'andi për la sità granda

a venta ch'as caria 'd granda passiensa

soportand d'amblé ël driveri dròli.

Carlin Pòrta

Ghiribizzi della città



Quando l'uomo della campagna solinga


deve prendere l'avvio per la grande città

bisogna che si armi di grande pazienza

sopportando di botto i ghiribizzi bizzarri.

Graffiti METROpolitani prevede due sezioni: "Viaggio metropolitano" e tema libero.

Particolare rilevanza viene data agli autori minorenni per i quali verrà composta una Classifica Giovani.

Sul quotidiano Metro verranno pubblicate le prime 10 poesie di ciascuna sezione, le menzioni speciali, la poesia "Premio Metro". Durante la premiazione, ai vincitori verranno consegnati i premi messi a disposizione da Lavazza.
Le poesie dovranno essere inoltrate entro il 15 gennaio 2018. Il regolamento completo è pubblicato sul sito dell'Associazione culturale YOWRAS.


Nicoletta FABRIZIO (3381236078)

YOWRAS Young Writers & Storytellers

Associazione culturale


La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande.
Hans Georg Gadamer


--
www.CorrieredelWeb.it

domenica 17 dicembre 2017

Presentazione del volume “Vision and Trends of Social Innovation for Europe” di Filippo Addarii e Fiorenza Lipparini

Lo sviluppo di Arexpo come alternativa ad una società decisa dai like. 

Se n'è parlato alla presentazione del volume  "Vision and Trends of Social Innovation for Europe" di Filippo Addarii e Fiorenza Lipparini.


All'incontro organizzato giovedì 14 nella sala stampa della Camera dei Deputati si è discusso di innovazione sociale e benessere dell'individuo ma è emerso anche il prezzo pagato dall'Italia per la fuga di cervelli. 

Sono circa 35 i miliardi di euro persi dall'Italia, solo a favore della Gran Bretagna, con l'emigrazione oltremanica di 700mila italiani dall'inizio della crisi economica.

Innovazione e benessere dell'individuo: sono i temi al centro di "Vision and Trends of Social Innovation for Europe" il volume di Filippo Addarii e Fiorenza Lipparini (fondatori di PlusValue) presentato giovedì 14 dicembre presso la sala stampa della Camera dei Deputati dall'onorevole Antonio Palmieri (FI) coordinatore Intergruppo Parlamentare per la sussidiarietà.

Lo studio pubblicato per la direzione generale Ricerca e Innovazione della Commissione Europea ha come obiettivo di fare un bilancio dell'efficacia delle politiche e dei programmi di finanziamento europei a supporto dell'innovazione sociale dell'ultimo decennio e di proporne una rinnovata visione che possa orientare il prossimo decennio di programmazione.

Secondo gli autori, per essere rilevante rispetto alla complessità e all'urgenza delle sfide che l'Europa è chiamata ad affrontare, la nuova strategia europea per l'innovazione sociale dovrà essere incentrata sul benessere dell'individuo, sistemica e fortemente politica.

<In Europa c'è un'evidente urgenza di innovazione sociale perché la trasformazione radicale sta già avvenendo nel mondo. Non possiamo più aspettare. Alibaba sta sperimentando con il social rating in Hangzhou (Cina) come se fosse in un episodio della serie televisiva Black Mirror. In quel progetto I like determinano il destino delle persone sotto ogni aspetto di vita personale e professionale. Dall'altra Google ha annunciato il primo progetto di sviluppo urbano a Toronto in cui Internet e Big Data determinano lo sviluppo della città. Cosa buona se si tratta di razionalizzare il traffico e il consumo energetico, ma diventa problematico se si tratta di cedere i propri dati personali come quelli sanitari. Il rischio è di un'ingegneria sociale condotta  dalla macchine a discapito dell'umano come se ci ritrovassimo nel mezzo di un Terminator rivisitato. Tra Google a Toronto e Alibaba in Cina esiste un'alternativa: lo sviluppo di Arexpo Milano presenta la terza via in cui il benessere umano è la guida dell'innovazione grazie a un nuovo modello originale di partnerership pubblico privato per lo sviluppo. Abbiamo già testato il modello con il finanziamento del nuovo ospedale di Treviso. Ora lo vogliamo replicare in grande scala ad Arexpo. Questo rappresenta al meglio il modello europeo che ha le sue radici nel welfare e in un modello di sviluppo in cui la ricchezza è diffusa e distribuita. E' l'espressione dell'umanesimo rinascimentale di cui si vanta tanto l'Italia ma accelerato dalle nuove tecnologie digitali> afferma Filippo Addarii  autore di Vision and Trends of Social Innovation for Europe.

<La cooperazione è il motore dell'innovazione nella società: forme complesse di collaborazione e interdipendenza sono le basi delle economie di maggior successo. Una prospettiva di sistema riconosce l'agenzia di singoli innovatori, imprese e organizzazioni e si concentra sulla creazione di un ambiente favorevole all'innovazione. La priorità è costruire l'infrastruttura che consenta nuove interazioni e faciliti il consolidamento delle partnership per raggiungere outcome sociali condivisi. Un approccio focalizzato sul sistema consentirà di passare da una pianificazione fissa dall'alto verso il basso ad approcci più flessibili basati sullo sviluppo di capacità e resilienza. Le tecnologie digitali sono un elemento abilitante chiave in tal senso. Una visione rinnovata per l'innovazione sociale deve essere al centro del processo decisionale e dell'agenda politica dell'Unione europea e degli Stati membri. L'innovazione sociale non deve essere limitata alle politiche sociali, o anche a supporto delle start-up o del terzo settore, ma deve essere radicata nel processo decisionale a tutti i livelli> dichiara Fiorenza Lipparini autrice di Vision and Trends of Social Innovation for Europe.

Al termine della presentazione si è anche parlato dei rischi che corre l'Italia quando lascia andare all'estero idee e risorse che potrebbe invece valorizzare al suo interno. 

Sarebbero circa 35 i miliardi di euro persi dall'Italia, a favore della Gran Bretagna, con l'emigrazione oltremanica di 700mila italiani dall'inizio della crisi economica.

<Ovviamente si tratta solo di coloro che si sono trasferiti in Gran Bretagna, quindi la perdita è decisamente più grande. Se le idee lasciano l'Italia vuol dire che l'ecosistema italiano è malato. Ogni persona che se ne va e che si realizza all'estero, come singolo o come impresa, si porta dietro oltre alle capacità e alle idee un reddito che avrebbe potuto sviluppare in Italia. E' la dimostrazione che c'è urgenza di innovazione sociale perché la trasformazione radicale sta già avvenendo nel mondo e l'Italia non può rimanere a guardare> conclude a margine dell'incontro Filippo Addarii.

Alla presentazione oltre a Filippo Addarii e Fiorenza Lipparini di Plus Value, e all'onorevole Antonio Palmieri, sono intervenuti Nadia Boschi Head of Sustainability Lendlease Italia e Riccarda Zezza AD di Life Based Value – Maternity as a Master.


Lendlease, gruppo leader nel settore delle infrastrutture e del real estate, si è aggiudicato la prima fase di una partnership tra Pubblico e Privato per lo sviluppo dell'Area che ha ospitato nel 2015 il progetto Expo a Milano.

PlusValue è consulente di Lendlease nello studio del progetto di impatto sociale per la realizzazione di Arexpo.


Redazione del CorrieredelWeb.it

sabato 16 dicembre 2017

Arriva a Torino INCIPIT OFFRESI, il talent letterario più grande d'Italia

INCIPIT OFFRESI. 

Giocati la possibilità di diventare scrittore.

In Piemonte il talent per scovare i talenti italiani della scrittura.

Dicembre 2017 – Maggio 2018



C'è forse qualcuno, fra gli appassionati della lettura, che non è mai stato sfiorato dall'idea di scrivere un libro? 

Quanti, invece, pur avendo un proprio romanzo chiuso in un cassetto, non hanno mai avuto l'occasione o il coraggio di proporlo a un editore?

Incipit Offresi. 

12 tappe, da dicembre 2017 a maggio 2018. 

Finale al Salone Internazionale del Libro di Torino. 

6 mesi, migliaia di aspiranti da tutta Italia e di tutte le età, 120 incipit in gara e in palio un premio in denaro e l'opportunità di essere pubblicati.

Un format itinerante nelle biblioteche, il luogo per eccellenza della lettura democratica. 

Un vero e proprio talent della scrittura, lo spazio dove tutti gli aspiranti scrittori possono presentare la propria idea di libro, un'occasione innovativa per diventare scrittori e promuovere la scrittura.

La vera chance di Incipit Offresi è la possibilità offerta agli aspiranti scrittori di incontrare e dialogare direttamente con gli editori, farsi conoscere e raccontare la propria idea.

Avete un libro nel cassetto?
E' il momento di tirarlo fuori!!!

La partecipazione al talent è gratuita e aperta agli scrittori, esordienti e non, di tutte le nazionalità e di tutte le età (previa autorizzazione del genitore o tutore per i minorenni).

I candidati dovranno presentare le prime righe della propria opera, l'incipit: un massimo di 1000 battute con le quali catturare l'attenzione dei lettori.

La sfida si giocherà tutta a colpi di incipit.

Durante ogni tappa gli aspiranti scrittori avranno 60 secondi di tempo per leggere o raccontare il proprio incipit al pubblico e alla giuria tecnica (composta da editori, librai, bibliotecari, lettori assidui e lettori occasionali della biblioteca ospitante).

Allo scadere del tempo ogni incipit riceverà un punteggio.

I due incipit che al termine della tappa si riveleranno i migliori potranno accedere direttamente alle semifinali che si svolgeranno in primavera.

Gli 8 migliori classificati delle semifinali si incontreranno poi a maggio, per la grande finale al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Gli aspiranti scrittori che intendono partecipare a Incipit Offresi dovranno inviare il proprio incipit inedito (max 1000 battute), una descrizione dei contenuti dell'opera (max 1 cartella), l'indicazione del genere dell'opera e una fototessera in formato digitale all'indirizzo mail incipitpiemonte@gmail.com.


www.incipitoffresi.wordpress.com
www.facebook.com/incipitoffresi



lunedì 11 dicembre 2017

PREMIO RADUGA CERCA NUOVI TALENTI LETTERARI ITALIANI E RUSSI. PUBBLICATO BANDO 2018

IL PREMIO RADUGA CERCA NUOVI TALENTI LETTERARI ITALIANI E RUSSI.

PUBBLICATO IL BANDO PER PARTECIPARE ALLA IX EDIZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO.

Verona, 11 dicembre 2017. Il premio "Raduga" torna a cercare talenti in Italia e in Russia per la sua IX edizione, in programma il prossimo anno. 

È stato infatti pubblicato il bando per partecipare, gratuitamente, al concorso letterario riservato ai giovani autori e traduttori italiani e russi tra i 18 e i 35 anni.

Due le giurie, composte da esponenti del mondo editoriale e letterario dei due Paesi, che valuteranno racconti e traduzioni per eleggere i vincitori, italiani e russi, nelle due categorie 'Giovane narratore dell'anno' e 'Giovane traduttore dell'anno'. 

Il termine ultimo per l'invio degli elaborati (che devono pervenire alla mail raduga@conoscereeurasia.it) è il 20 gennaio 2018. Oltre alla pubblicazione delle opere sull'Almanacco letterario bilingue edito da Conoscere Eurasia, i vincitori riceveranno anche un premio in denaro: 5.000 euro per il 'Giovane narratore dell'anno' e 2.500 euro per il 'Giovane traduttore'.

Nato nel 2010 per promuovere l'interscambio culturale tra Italia e Russia, il Premio Raduga  è promosso dall'Associazione Conoscere Eurasia di Verona e dall'Istituto Letterario Gor'kij di Mosca in collaborazione con la Fondazione Russkij Mir e il Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma (RosSotrudnichestvo), con il patrocinio dell'Agenzia Federale per la stampa e le comunicazioni di massa della Federazione Russa (Rospechat') e il sostegno di Banca Intesa Russia, Fiera Milano Congressi e Siirtec Nigi S.p.A. 

La premiazione si terrà a Irkutsk, città della Russia siberiana, il 29 giugno 2018.

La giuria italiana del Premio è composta da Inge Feltrinelli (presidente), Marco Drago, Flavio Ermini, Maria Pia Pagani, Stefania Pavan e Alberto Rollo.

Link per scaricare il bando: 
www.conoscereeurasia.it/files/raduga/raduga_2018/Raduga_2018_Bando.pdf


--
www.CorrieredelWeb.it

venerdì 8 dicembre 2017

Esce “Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty”, con Fossati, Mannarino, Consoli, Silvestri e molti altri

ARRIVA "VOCI PER LA LIBERTÀ - UNA CANZONE PER AMNESTY",

IL LIBRO SUI 20 ANNI DEL FESTIVAL CHE LEGA MUSICA E DIRITTI UMANI

CON IVANO FOSSATI, DANIELE SILVESTRI, CARMEN CONSOLI, MANNARINO E MOLTI ALTRI

PRESENTAZIONI A ROVIGO E ROMA IL 9 E 10 DICEMBRE


Esiste in Italia un festival legato ad Amnesty International, che unisce musica e diritti umani. 

Si chiama "Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty" e quest'anno compie vent'anni.

Per l'occasione esce un libro che racconta le emozioni e i contenuti di questo percorso ventennale, una grande opera corale a cui hanno voluto dare un contributo molti dei protagonisti di questi due decenni, da Ivano Fossati a Daniele Silvestri, da Carmen Consoli a Mannarino, da Paola Turci a Simone Cristicchi dal presidente di Amnesty International Italia Antonio Marchesi al portavoce Riccardo Noury sino ad alcuni dei volontari che rendono possibile ogni anno la manifestazione a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo.

Saranno due le presentazioni ufficiali del libro, che esce in concomitanza con l'anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre.

La prima nella provincia in cui è nato e si è diffuso il festival, sabato 9 dicembre a Rovigo alle 21 all'Auditorium del Conservatorio Venezze con i live di Diodato, ospite all'ultima edizione del festival ed Elisa Erin Bonomo, vincitrice del Premio della Critica a Voci per la Libertà 2017. Conduce Carmen Formenton.

La seconda sarà domenica 10 dicembre a Roma alle 18 al teatro Eduardo De Filippo dell'Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini (laboratorio di alta formazione della Regione Lazio), con i live degli Amarcord, vincitori del Premio della Giuria Popolare all'ultima edizione del festival, e di Carlo Valente, neodiplomato dell'Officina Pasolini e vincitore dell'edizione 2017 del "Premio Amnesty International Italia Emergenti".

Altri neodiplomati dell'Officina, Marat (Marta Lucchesini), Rita Ferraro, Andrea Caligiuri, Paola Bivona e Francesco Anselmo, saliranno sul palco per eseguire brani significativi della storia di Voci per la libertà. Conducono Enrico Deregibus e Savino Zaba.

Di Valente è appena uscito il videoclip, prodotto da "Voci per la Libertà", di "Tra l'altro", un brano dedicato a Federico Aldrovandi.

Durante gli incontri saranno presenti numerosi protagonisti del libro, come Michele Lionello (curatore del libro nonché ideatore e direttore artistico di Voci per la libertà), Riccardo Noury (Portavoce Amnesty International Italia), Giovanni Stefani (Presidente Voci per la libertà), Marta Dolcetto (Volontaria Voci per la libertà), Antonio Marchesi (Presidente Amnesty International Italia), Mirella Zambello (Sindaco di Villadose fino al 2010), Daniele Grossato (Vicesindaco di Rosolina), Melania Ruggini ( ideatrice e curatrice di Deltarte), Alberto Gambato e Laura Fasolin (autori di 'Presi a caso'), Marco Cortesi (attore e regista), Silva Rotelli (fotografa), Patrizia Vita (Ufficio Comunicazione Amnesty International dal 2003 al 2013), Versi Banditi (Premio Amnesty International Italia Emergenti 1998), Mud (Premio Amnesty International Italia Emergenti 2009 e 2014), Marmaja (Premio Giuria Popolare 2014), Anna Luppi (Premio Web 2014), Adolfo Durante (Premio Amnesty International Italia Emergenti 2015) e Nevruz (finalista 2017).

Il volume, intitolato come il festival "Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty", racchiude 176 pagine a colori che alternano testi e foto. Un caleidoscopio di frammenti e ricordi da tutte le edizioni di questo festival partito in sordina nel 1988 da Villadose, un piccolo paese vicino a Rovigo, e, come scrive Lionello, "arrivato a spegnere venti grosse candeline dopo aver attraversato gli Anni zero e aver affrontato con coraggio questo tempo così periglioso e distratto, ma carico di tensioni positive ed entusiasmo".

Hanno scritto per il libro: Michele Lionello, Riccardo Noury, Giovanni Stefani, Paolo Pobbiati, Marta Dolcetto, Antonio Marchesi, Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Enzo Avitabile, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Perturbazione, Piotta, The Sun, Diodato, Mirella Zambello, Daniele Grossato, Annita Cecchetto, Patrizia Vita, Elisa Orlandotti, Savino Zaba, Giordano Sangiorgi, Giò Alajmo, Enrico Rigolin, Silva Rotelli, Melania Ruggini, Zentequerente, Marco Cortesi, Alberto Gambato e Laura Fasolin, Natalino Balasso, Versi Banditi, Sungift, Nuovi Orizzonti Artificiali, Riserva Moac, 'A67, Mud, Piccola Orchestra Karasciò, Leo Miglioranza, Andrea Dodicianni, Marmaja, Anna Luppi, Les Fleurs des Maladives, Adolfo Durante, Golaseca, Riky Anelli, Do'Storieski, Carlo Valente, Elisa Erin Bonomo, Amarcord, Nevruz, Tukurù.

Il libro contribuisce a sostenere le campagne di Amnesty International Italia ed è stato realizzato all'interno del progetto Arte per la Libertà con il supporto del MiBACT e di SIAE, nell'ambito dell'iniziativa "Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura".

"Voci per la libertà - Una Canzone per Amnesty"
20 anni di musica e arte per i diritti umani. Le emozioni raccontate in testi e immagini
Apogeo Editore, 2017
Un progetto dell'Associazione Voci per la Libertà a cura di Michele Lionello con la collaborazione di Enrico Deregibus e Paolo Spinello.
Foto di Silva Rotelli, Francesco Pozzato, Gianpaolo "Wally" Vallese, Andrea "Artax" Artosi
. Progetto grafico di Marta Moretto
176 pagine, euro 18.00
ISBN 978-88-99479-26-8





venerdì 1 dicembre 2017

Editoria. Fabio Volo a Modena col suo nuovo libro: lunedì al BPER Forum Monzani

Fabio Volo a Modena col suo nuovo libro: lunedì al BPER Forum Monzani

Fabio Volo a Modena col suo nuovo libro: lunedì al BPER Forum   MonzaniQuarantacinque anni, un talento multiforme tra radio, tv, scrittura e recitazione, Volo ha scritto un nuovo romanzo, il nono, che si intitola "Quando tutto inizia". 

Racconta la bellezza del «fare un passo indietro, per farne fare uno davanti alle persone che si amano», o anche che: «1 è meno bello di 3 o 4». 

L'autore presenta il suo libro al BPER Forum Monzani di modena lunedì 4 dicembre.

Si può davvero prendere una pausa dalla propria vita? 

Forse le persone che incontriamo ci servono per capire chi dobbiamo diventare, e le cose importanti iniziano quando tutto sembra finito. 

Se lo chiede Fabio Volo nel suo ultimo romanzo "Quando tutto inizia" (Mondadori), che presenta a Modena al BPER Forum Monzani lunedì 4 dicembre alle 21.15:  sullo sfondo di una narrazione che trascina fino all'ultima pagina c'è la sempre più difficile scelta tra il noi e l'io, tra i sacrifici che facciamo per la nostra realizzazione personale e quelli che siamo disposti a fare per un'altra persona, per la coppia o la famiglia.

Silvia e Gabriele si incontrano in primavera, quando i vestiti sono leggeri e la vita sboccia per strada, entusiasta per aver superato un altro inverno. La prima volta che lui la vede è una vertigine. 

Lei non è una bellezza assoluta, immediata, abbagliante, è il suo tipo di bellezza. Gli bastano poche parole per perdere la testa. 

Fuori c'è il mondo, con i suoi rumori e le sue difficoltà, ma quando stanno insieme nel suo appartamento c'è solo l'incanto: fare l'amore, parlare, essere sinceri, restare in silenzio per mettere in ordine la felicità. 

Fino a quando la bolla si incrina, e iniziano ad affacciarsi le domande. Questo libro racconta una storia d'amore, ma anche molto di più. 

I sentimenti sono rappresentati nelle loro sfumature e piccole articolazioni con la semplicità e l'esattezza che rendono Fabio Volo un autore unico e amatissimo dai lettori italiani e non solo. 

Il libro è una riflessione sulla differenza tra essere felici ed essere felici insieme.

Fabio Volo è scrittore, attore, conduttore televisivo e radiofonico. Ha pubblicato Esco a fare due passi (2001), È una vita che ti aspetto (2003), Un posto nel mondo (2006), Il giorno in più (2007), Il tempo che vorrei (2009), Le prime luci del mattino (2011), La strada verso casa (2013), È tutta vita (2015) e A cosa servono i desideri (2016), tutti editi da Mondadori. 

I suoi libri sono tradotti in molti paesi del mondo.




--
www.CorrieredelWeb.it

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *